esami del sangue per implantologia

Esami del sangue da fare prima dell’implantologia

Prima di affrontare un intervento di implantologia è necessario eseguire tutti gli accertamenti che attestino l’idoneità all’intervento: dagli esami del sangue alla diagnostica per immagini.

Esami del sangue e accertamenti prima dell’implantologia

Pianificare nel dettaglio l’intervento è una delle principali variabili che incide sul successo o il fallimento dell’implantologia.

Pianificare l’intervento significa accertarsi che il paziente abbia tutte le condizioni cliniche necessarie per poter affrontare l’implantologia.

Si parte sempre dall’anamnesi, ossia la storia clinica, del paziente e, per valutare l’eventuale presenza di controindicazioni all’intervento di implantologia, si procede sia con gli esami diagnostici per immagini (TAC, radiografie…) sia con gli esami del sangue.

tac cone beam diagnostica per immagini

Attraverso gli esami del sangue si escludono alcune patologie che potrebbero interferire con la buona riuscita dell’intervento di implantologia. Tra queste:

  • diabete;
  • patologie autoimmuni;
  • infezioni.

Che esami del sangue fare prima dell’intervento?

L’odontoiatra, in base alla storia clinica del paziente, potrebbe prescrivere delle analisi del sangue basilari o scegliere degli esami approfonditi.

Gli esami del sangue più frequentemente utilizzati per una diagnosi preliminare sono:

Glicemia

La glicemia indica il valore di glucosio nel sangue. Il valore della glicemia è utile all’odontoiatra per verificare la presenza del diabete. Il diabete, seppur presente nella lista delle potenziali controindicazioni all’implantologia, non rappresenta un problema se i suoi valori non risultano fuori controllo.

Emocromo

L’emocromo indica l’insieme dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine e il corretto rapporto tra essi. L’odontoiatra, attraverso il valore dell’emocromo negli esami del sangue, potrà valutare la presenza di patologie come: difficoltà di coagulazione, anemia, livello basso di piastrine.

Creatinina

La creatinina è una sostanza di scarto prodotta dal metabolismo muscolare, presente sia nel sangue che nelle urine. Il valore della creatinina permette all’odontoiatra di misurare la corretta coagulazione del sangue. Una difficoltà di coagulazione o l’utilizzo da parte del paziente di farmaci anticoagulanti potrebbe rappresentare una controindicazione per l’implantologia.

HIV

L’HIV – Human Immunodeficiency Virus è il virus responsabile dell’AIDS, ossia la sindrome da immunodeficienza acquisita. In casi di pazienti affetti da HIV si hanno delle condizioni cliniche con difese immunitarie molto al di sotto della media, l’odontoiatra potrà valutare di procedere comunque all’intervento con particolari precauzioni.

HCV

Il nome completo è Hepatitis C Virus, se emergono tracce della sua presenza negli esami del sangue è possibile che il paziente sia affetto da epatite C o ci sia comunque in corso un’infiammazione del fegato. L’infezione da HCV si propaga molto facilmente attraverso il sangue, quindi l’odontoiatra potrà valutare di procedere all’intervento di implantologia solo dopo la completa guarigione del paziente.

Ogni paziente ha comunque la sua storia clinica che viene attentamente valutata prima dell’intervento per escludere complicanze legate appunto al quadro clinico generale.

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