Fallimento della cura canalare: quando può accadere
Con la cura canalare, o devitalizzazione, l’odontoiatra rimuove la parte infetta della polpa del dente e sigilla l’area trattata, si tratta di un intervento di routine, ma i quali casi si potrebbe verificare un fallimento della cura canalare?
Fallimento della cura canalare: i sintomi
Ci sono devitalizzazioni che permettono di tenere in bocca un dente anche per tutta la vita senza creare alcun tipo di problema, ma nel caso in cui persista la presenza di batteri nel canale radicolare anche dopo il trattamento, si può parlare di fallimento della cura canalare.
I sintomi di una fallimento della cura canalare possono manifestarsi nell’immediato o anche dopo mesi o anni dalla fine del trattamento.
I sintomi possono essere:
- dolore al dente trattato;
- gengive gonfie in prossimità del dente trattato;
- infiammazione persistente.
Può accadere che il fallimento della cura canalare sia asintomatico per anni, ma l’infezione latente può essere diagnosticata con una comune ortopanoramica.
Quali sono le cause del fallimento della cura canalare?
Un fallimento della devitalizzazione può essere dovuto a diverse cause:
Batteri resistenti
L’infezione alla polpa dentale è la diretta conseguenza di una carie non curata: i batteri erodono lo smalto, attaccano la dentina, fino ad arrivare alla polpa del dente. La dentina è composta da moltissimi tubuli dentinali che potrebbero essere colonizzati dai batteri. Non sempre la cura canalare riesce a ripulire a fondo il dente da tutti i batteri presenti, in alcuni casi ci sono batteri particolarmente resistenti che, una volta terminato il trattamento, possono nuovamente attaccare il dente devitalizzato.
Forma dei canali radicolari
Il canale radicolare può presentare delle ramificazioni difficili da individuare e soprattutto difficili da raggiungere con le le lime che l’odontoiatra utilizza per ripulire le parti infette.
Ostruzione del canale radicolare
La presenza di tartaro potrebbe creare delle strozzature ai canali radicolari e impedire il passaggio delle lime canalari. Una parte dei batteri dunque potrebbe rimanere in fondo, nei pressi della radice del dente e dare origine a un fallimento della cura canalare, con la possibilità che si possa creare un granuloma periapicale.
Infiltrazioni batteriche
Quando l’otturazione presenta delle microlesioni o non è perfettamente aderente all’area trattata, può verificarsi che i batteri del cavo orale possano infiltrarsi e infettare il dente già devitalizzato. Un dente trattato è sicuramente un dente più fragile, la presenza di una gengivite o altro tipo di infezione del cavo orale, potrebbe renderlo soggetto a complicazioni.
Le conseguenze del fallimento della cura canalare
Il fallimento di una cura canalare può portare a due conseguenze:
- la necessità di una nuova devitalizzazione;
- la perdita del dente.
La seconda condizione si verifica quando l’infezione attacca il parodonto e il dente inizia a muoversi perdendo stabilità, fino alla caduta definitiva.
È importante precisare che la percentuale di casi di fallimento della cura canalare non supera, in letteratura, il 5%. I casi di successo, senza complicazioni, sono infatti del 95%. Il ruolo del paziente in questi casi è molto importante, a seguito di una devitalizzazione è importante mantenere una buona igiene orale.