Infezioni della bocca e malattie cardiovascolari
Secondo la World Health Organization entro il 2020 le malattie coronariche e l’ictus rappresenteranno due delle prime quattro cause principali di invalidità, molti studi evidenziano la correlazione tra queste patologie e le infezioni della bocca.
Perché le infezioni della bocca incidono sulla salute del cuore?
Le malattie cardiache e l’aterosclerosi sono in aumento in tutto il mondo, principalmente in Occidente e nelle società avanzate. Oltre alla sensibilizzazione verso questo tipo di patologie è molto importante la fase di prevenzione che passa anche attraverso la cura dei denti e del cavo orale.
In particolare, è stato dimostrato che l’infiammazione delle gengive ha un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’aterosclerosi.
Pazienti a cui è stata diagnosticata un’infiammazione alle gengive o parodontite presentano un aumento anche nei parametri infiammatorio sistemici, con valori più alti di granulociti neutrofili circolanti, ossia di quelle cellule dell’organismo deputate al contrasto delle infiammazioni.
La presenza di marker infiammatori sistemici potrebbe essere il campanello d’allarme per le malattie cardiache.
La diffusione della parodontite in Italia, che secondo la Società Italiana di Parodontologia interessa 8 milioni di persone, di cui 3 milioni con uno stadio aggravato e la possibilità di perdita dei denti, rappresenta dunque un forte allarme per la stessa probabilità di diffusione di malattie cardiovascolari.
A questi dati è inoltre opportuno aggiungere i 20 milioni di italiani a cui è stata diagnosticata un’infezione alle gengive, da cui potrebbero comunque scaturire delle complicazioni se non curate per tempo.
Infatti la correlazione tra eventi coronarici e infezioni della bocca non necessita di un’infiammazione cronica, è sufficiente un aumento delle citochine proinfiammatorie per accelerare l’aterogenesi o fenomeni similari.
Curare le infezioni della bocca per preservare il cuore
Molti studi recenti hanno dimostrato la presenza dei batteri responsabili della parodontite, in particolare del Porphyromonas gingivalis, nelle placche aterosclerotiche nelle coronarie, evidenze scientifiche che puntano a dimostrare la correlazione diretta tra parodontite e malattie cardiovascolari.
Non ci sono ancora i dati sufficienti per dimostrare l’incidenza diretta, ma è invece chiaro che curare e tenere sotto controllo le infezioni della bocca significa prevenire le malattie sistemiche, cardiovascolari e anche respiratorie.
Le infezioni della bocca sono dunque un fattore di rischio elevato per ictus, cardiopatia ischemica, infarto del miocardio.
L’aterosclerosi è una malattia che ha origine da un alto livello di colesterolo nel sangue, ma tra i fattori di rischio che aumentano le probabilità di lesioni aterosclerotiche possiamo dunque annoverare le infiammazioni della bocca alla stessa stregua di ipertensione e fumo.
Migliorare la salute del cavo orale, curare le infiammazioni delle gengive e intervenire sulla parodontite, rallenta quindi anche la formazione delle placche aterosclerotiche.