Gengive nere: quali sono le possibili cause e quali i rimedi
Le gengive nere oltre a essere un problematico inestetismo per il nostro sorriso, possono essere un campanello d’allarme per la salute del nostro cavo orale. Sono infatti molteplici le patologie che presentano come sintomo un cambiamento cromatico del tessuto gengivale, tra cui appunto il problema delle gengive nere.
La gengiva è il tessuto molle che circonda il dente e che lo tiene saldo nel suo alveolo. Per questo motivo la sua compromissione potrebbe creare seri danni alla stabilità dei denti.
Gengive nere: le cause
Le gengive, in una condizione di pieno benessere, appaiono alla vista di un colore rosa e con un contorno ben definito. Quando notiamo una variazione nel colore delle gengive sarebbe opportuno fissare subito una visita di controllo dal proprio odontoiatra per capire quali possano essere le cause. Di seguito elenchiamo le principali:
Abuso di fumo o stupefacenti
Il fumo, come più volte abbiamo ribadito sulle pagine di questo nostro blog, è un acerrimo nemico dei nostri denti. Esso è infatti è una delle principali cause dell’infiammazione gengivale che spesso degenera in parodontite, di cui, come vedremo più avanti, uno dei sintomi principali sono proprio le gengive nere.
Stessa condizione per l’abuso di cocaina, soprattutto nel momento in cui viene assunta per strofinamento sulle mucose orali.
Accumulo di melanina
Gengive nere possono essere la conseguenza di un’alterazione della pigmentazione dei tessuti a causa di un eccesso di melanina. Così come un’eccessiva esposizione solare aumenta la melanina nella pelle e la fa diventare più scura, lo stesso può accadere alle gengive. Ci sono patologie che causano un accumulo oltre norma della melanina tra cui: un
raro disturbo alle ghiandole endocrine noto come morbo di Addison, un disturbo intestinale ereditario, noto come la sindrome di Peutz-Jeghers e la malattia che colpisce le ossa, nota come malattia di Von Recklinghausen.
Otturazioni in amalgama
In caso di presenza di otturazioni in amalgama è possibile che piccole particelle possano distaccarsi e “colorare” i tessuti gengivali causando macchie scure. In questo caso è sufficiente sottoporsi a sedute di igiene professionale per ripristinare il colore originario delle gengive.
Parodontite
Come accennavamo prima, le gengive nere possono essere uno dei sintomi della parodontite, in particolare le gengive nere sono la conseguenza della malattia parodontale necrotizzante acuta. La colorazione nera è infatti frutto della necrosi, ossia della morte del tessuto. L’origine è spesso riconducibile a una poco adeguata igiene orale.
La presenza di placca e tartaro nel solco gengivale provoca un immediato gonfiore e arrossamento delle gengive. In questi casi prima di permettere alla malattia di degenerare nella necrosi acuta, sarebbe opportuno procedere con una pulizia professionale profonda.
Gengive nere in gravidanza
Durante la gravidanza le mucose orali sono fortemente irrorate di sangue e per questo motivo le gengive appaiono più scure. In gravidanza inoltre l’insorgere della gengivite è fortemente legata all’alterazione ormonale, in particolare all’alterazione dell’ormone corionico umano (Hcg) prodotto dal corion della placenta.
A questo si aggiunge il fatto che la placca batterica nelle gestanti è molto più aggressiva a causa della mucina, una proteina contenuta nella saliva che è spesso causa di gengive nere e ritirate.
Gengive nere nei bambini
Durante la fase di dentizione si può notare nei bambini il problema delle gengive nere. Di solito la causa può essere facilmente rintracciata nella rottura di un vaso sanguigno in corrispondenza del dentino che sta per spuntare.
La gengiva può rimanere scura per un bel po’ di tempo, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi.
In ogni caso nel momento in cui si dovesse presentare un problema di gengive nere è sempre opportuno consultarci immediatamente per un intervento tempestivo.