Innovazione in Odontoiatria: intervista al dr Cirulli
Il dr. Maurizio Cirulli, ospite della trasmissione Il medico e il cittadino, trasmessa da Telereggio, ha parlato delle innovazioni in odontoiatria e dei trattamenti di ultima generazione in questo ambito.
L’odontoiatria, come tutte le branche della medicina, ha introdotto negli ultimi anni tecniche chirurgiche minimamente invasive, con una notevole riduzione del dolore e dei traumi durante l’intervento e post operatori.
La strada della minima invasività si segue sia per i trattamenti di odontoiatria conservativa, dunque otturazioni o restauri, sia nel campo della parodontologia, sia nei casi di implantologia.
Gli interventi di implantologia
Si pensi alla sostituzione degli elementi dentali, per sostituire un singolo elemento era necessario limare i denti adiacenti per poi inserire il ponte, sacrificando dunque due denti naturali sani.
Con l’avvento dell’implantologia moderna, che nacque in Italia intorno agli anni Novanta, ci fu un vero e proprio giro di boa per l’odontoiatria.
L’implantologia rimane una pietra miliare in campo odontoiatrico perché grazie a questa innovativa tecnica divenne fattibile sostituire un singolo dente senza sacrificare i denti adiacenti.
Non solo, grazie all’implantologia è possibile evitare le protesi mobili, una conquista se si pensa al fatto che la vita media di un individuo si è di parecchio allungata e dunque è molto più utile sostituire i denti in modo definitivo, con un impianto stabile e duraturo nel tempo.
La corretta igiene orale aiuta a prevenire la perdita dei denti
I denti naturali sono un patrimonio che deve essere conservato a tutti i costi. Per questo motivo visite periodiche dal dentista e una corretta e quotidiana igiene orale sono le armi migliori per preservare i denti naturali e evitare la perdita.
Le principali cause della perdita dei denti sono:
- carie profonda;
- parodontite;
- necrosi della polpa dentale.
Il dr. Cirulli spiega come un tempo le protesi mobili erano l’unica soluzione per sostituire i denti di un’intera arcata, oggi, grazie alle nuove tecniche implantologiche, è possibile sostituire i denti di un’intera arcata con soli 4 impianti, se la condizione dell’osso mascellare è buona.
Secondo l’esperienza professionale del dr. Cirulli, che pratica l’implantologia dal 1986, l’inserimento di impianti attraverso l’implantologia è la terapia migliore per il paziente, non solo perché è la meno invasiva, ma anche perché c’è un risparmio biologico incredibile sul tessuto dentale sano della bocca.
La tecnologia a servizio dell’implantologia
Per una riabilitazione orale, trent’anni fa, ci si affidava a una radiografia panoramica bidimensionale, oggi la progettazione implantare si avvale di strumenti innovativi che permettono di avere con un’unica panoramica tridimensionale:
- spessore dell’osso;
- quantità;
- densità ossea.
Informazioni necessarie all’odontoiatra per progettare l’inserimento degli impianti dentali nel minimo dettaglio ed evitare così di danneggiare le strutture nobili della bocca che sono: per quanto riguarda la mandibola, il nervo alveolare inferiore; per quanto riguarda la parte superiore, i seni mascellari che sono le due cavità che comunicano col naso.
Tempi e modalità dell’implantologia
Grazie alla pianificazione implantare, un paziente con condizioni di salute ottimali, può tornare a casa con una dentatura fissa provvisoria nell’arco di 24 ore. Concluso il processo di osteointegrazione, saranno inserite le protesi definitive.
I tempi dunque, rispetto all’odontoiatria tradizionale, sono notevolmente ridotti.
La pianificazione dell’implantologia è fondamentale per trovare la giusta soluzione per ogni specifico caso clinico. Il dr. Cirulli paragona il suo lavoro a quello di un ingegnere: se si vuole costruire un bel ponte con soli due pilastri, alla Calatrava ad esempio, è necessario usare pilastri enormi e fissarli in profondità. Nella bocca non è sempre possibile, quindi alle volte sono necessari anche 8 pilastri/impianti per sostenere un’intera arcata di denti.
Ogni caso clinico ha le sue necessità.
Il dolore
Il dolore, se presente, è lieve, il dr. Cirulli lo afferma con certezza. Molti dei suoi pazienti sono terrorizzati, ma anche nel campo dell’anestesia ci sono tecniche innovative che hanno completamente cambiato l’approccio alle terapie odontoiatriche. Un esempio è la sedazione cosciente grazie alla quale il paziente può affrontare l’intervento con la massima serenità. Nel post operatorio qualche fastidio potrebbe manifestarsi, ma può essere tenuto a bada con un normale analgesico.
Generalmente è molto più traumatica l’estrazione di un dente del giudizio incluso che un intervento per un’arcata di impianti.
Controindicazioni
Grazie a tecniche sempre meno invasive quasi tutti i pazienti possono sottoporsi a un intervento di implantologia, il dr. Cirulli ha infatti affermato che una sua pratica comune è quella di sottoporre a implantologia anche pazienti in cura con anticoagulanti senza sospendere la terapia. Grazie appunto alla mini invasività dell’intervento.
Odontoiatria estetica
Le innovazioni in campo odontoiatrico non riguardano solo l’implantologia, ma anche altri trattamenti tra cui quelli di odontoiatria estetica.
La perdita dei denti è solo uno dei problemi del cavo orale, ci sono pazienti che mantengono i loro denti naturali ma in condizioni di estrema usura.
Digrignare i denti, a causa dello stress o altre patologie, comporta una graduale usura dei denti.
L’usura dentale dovuta al bruxismo provoca un abbassamento della dimensione verticale del viso, ossia la distanza fra il naso e il mento tende a diminuire, invecchiando di colpo la fisionomia del paziente.
La mandibola scivola verso il basso e non si tratta solo di un problema estetico, ma anche funzionale, perché c’è anche un prolasso muscolare e viene meno anche una corretta masticazione, con tutti i dolori temporomandibolari che ne conseguono.
Anche in questo caso, il dr. Cirulli, ci indica come soluzione l’odontoiatria e in particolare l’odontoiatria estetica.
Nell’odontoiatria tradizionale il trattamento per un dente usurato consisteva spesso nel limare il dente e incapsularlo. Oggi, grazie alle nuove tecnologie, un dente usurato può essere riportato alla sua naturale condizione grazie alle faccette dentali o agli intarsi dentali.
Si tratta di terapie conservative che permettono di salvare il dente senza distruggere o sacrificare parti di esso.
Con le faccette dentali è possibile rialzare la dimensione verticale del viso con un effetto di ringiovanimento che alle volte è superiore alla chirurgia estetica.
Le faccette dentali sono simili a lenti a contatto, sono fatte di disilicato di litio e vengono incollate alla superficie del dente. Ovviamente anche questo tipo di trattamento deve essere pianificato nel minimo dettaglio, per stabilire la giusta altezza delle faccette ed evitare problemi di malocclusione.
Pianificare le visite odontoiatriche
Che sia nel mese della prevenzione dentale o in qualsiasi altro periodo dell’anno, il dr. Cirulli consiglia di pianificare almeno una visita odontoiatrica all’anno. Ci sono inoltre molteplici canali per contattare la clinica odontoiatrica: telefono, mail, sito web, anche solo per chiedere dei consigli.
L’unica questione a cui non si può rispondere via mail o via telefono è il preventivo. Senza una prima visita è impossibile stabilire una terapia adatta e dunque un prezzo definitivo.
Non tutti i casi clinici sono uguali tra loro, ogni paziente necessita di un trattamento che possa essere la migliore soluzione al suo problema, per questo motivo non esistono prezzi standard da comunicare via telefono o email.
Le domande del pubblico
È corretto togliere la protesi mobile durante la notte?
Dr. Cirulli: la protesi mobile dovrebbe essere tenuta anche di notte, per evitare di lasciare la bocca senza sostegno. Quando si dorme senza denti la bocca collassa talmente tanto che la saliva fuoriesce dall’angolo della bocca e potrebbe anche dare origine a dei funghi, come la candida.
Quali sono le ultime novità in ortodonzia?
Dr. Cirulli: per l’ortodonzia un trattamento innovativo è rappresentato da apparecchi ortodontici trasparenti, le cosiddette mascherine. Possono essere indossate giorno e notte e grazie alle nuove tecnologie è possibile seguire tutte le fasi dell’allineamento dei denti. Ogni mascherina viene realizzata su misura per il paziente.
Ci sono comunque casi clinici in cui resta necessario procedere con l’ortodonzia fissa tradizionale.
Conclusioni
La cavità orale non è un’isola a sé stante, ma è parte dell’intero organismo, per questo motivo è necessario un atteggiamento olistico.
Ci sono tantissime correlazioni fra salute della bocca e la salute di tutti i nostri organi interni. Un esempio può essere la correlazione tra parodontite e sistema cardiovascolare.
Lo stile di vita, l’igiene orale, lo stato del microbioma orale (ossia l’insieme dei batteri che popolano la nostra bocca) influenzano la salute dell’intero organismo.
L’igiene orale deve iniziare fin dalla tenerissima età, così come l’abitudine a una alimentazione sana, la salute dei denti decidui è fondamentale per lo sviluppo di una dentatura permanente sana.