
Rispetto delle norme igienico sanitarie: una garanzia per i pazienti
Il rispetto di tutte le norme igienico sanitarie da parte di un odontoiatra è per il paziente una garanzia di eccellenza e qualità. La corretta adozione di norme preventive di igiene, disinfezione e sterilizzazione è senza dubbio un aspetto sottovalutato dai pazienti, ma è di fondamentale importanza per evitare complicanze post intervento.
In Italia le norme igieniche sanitarie sono molto severe e restrittive, capita raramente di sentir parlare di problematiche legate al mancato rispetto di procedure di sterilizzazione e, per tale ragione, è un aspetto a cui il paziente non dà alcun peso.
Dietro ai certificati esposti nel centro che attestano il rispetto delle norme igienico sanitarie ci sono procedure rigorose e attrezzature specifiche.
Quali accorgimenti indicano una corretta applicazione delle norme igienico sanitarie?
I quadretti ai muri ovviamente sono solo una piccola parte, una volta che vi siete accomodati sulla poltrona per l’inizio della terapia, l’odontoiatra e l’assistente dovrebbero:
- Aprire davanti al paziente gli strumenti sterilizzati
- Usare quando possibile materiali monouso
- Predisporre gli strumenti sull’apposito vassoio per evitare di dover aprire i cassetti durante la terapia
- Depositare tutto il materiale monouso utilizzato in appositi contenitori
A queste accortezze di base, si aggiungono gli strumenti che servono da barriera per evitare la trasmissione di agenti patogeni da una persona all’altra.
Camici, guanti monouso, mascherine, occhiali protettivi, teli protettivi per poltrone, non devono mai mancare in un centro odontoiatrico.
L’utilizzo di pellicole o teli monouso sulle poltrone è indicato per gli interventi chirurgici molto invasivi che comportino contaminazione con sangue. Oggi le innovative tecniche microinvasive, come può essere la Soft Implantology praticata nel nostro centro, riducono al minimo questo tipo di contaminazioni.
Nei nostri ambulatori, ad esempio, tutte le superfici perfettamente disinfettabili, anche le tappezzerie, e prediligiamo l’uso di gruppi idrici a circolo chiuso con acqua trattata con apposite soluzioni disinfettanti, non tossiche per il paziente, che impediscono la formazione di biofilm batterici all’interno dei circuiti dei riuniti.
Sterilizzazione degli strumenti
Gli strumenti odontoiatrici che entrano direttamente in contatto con il cavo orale del paziente: manipoli, pinze, turbine specchietti, devono essere accuratamente sterilizzati dopo l’utilizzo per ogni paziente. Una corretta sterilizzazione evita la persistenza sugli strumenti di eventuali agenti patogeni.
Prima di procedere con la sterilizzazione in apposite apparecchiature, che spesso rappresentano anche costi molto elevati per un odontoiatra, gli strumenti devono essere prima decontaminati attraverso l’immersione in apposite soluzioni chimiche, poi risciacquati sotto acqua corrente, asciugati perfettamente, sigillati in buste e infine sottoposti alla sterilizzazione. Le apparecchiature devono essere sottoposte a manutenzione e controllo periodici volti ad accertarne sempre il corretto funzionamento.
Quali rischi si corrono per il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie?
Quando tutti gli accorgimenti sopra elencati o parte di essi vengono omessi da parte dell’odontoiatra è possibile incorrere in alcuni rischi per la salute di medici e pazienti. Il primo è il rischio di infezioni crociate, ossia patologie trasmesse da paziente a paziente o da paziente a medico.
Se un paziente è affetto da una patologia infettiva e a seguire con gli stessi strumenti si visita un altro paziente, è molto probabile il contagio e questo accade per banali influenze ma anche per più gravi malattie.
Per questo motivo il paziente dovrebbe sempre dichiarare nel quadro anamnestico, tutte le patologie trasmissibili di cui è affetto, per evitare a altri pazienti o agli stessi operatori del centro odontoiatrico di incorrere nel rischio di contrarre delle malattie.
Il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie espone il paziente odontoiatrico a tutte quelle patologie che si trasmettono attraverso la saliva o per via ematica, tra cui epatite B e C e il virus dell’HIV.
L’intento di questo articolo non è spaventare, anche perché le severe norme in materia di sicurezza fanno dormire sogni tranquilli ai pazienti italiani; volevamo però porre l’attenzione su una delle tante procedure che un centro odontoiatrico deve seguire per garantire la sicurezza degli ambienti e di cui i pazienti ignorano l’esistenza. Anche per questo, la sanità italiana è considerata tra le migliori al mondo.