Storia dell’Arte Dentale
La figura del Cavadenti, attiva nelle fiere e nei mercati, spesso con un assistente-spalla, cerusico, ciarlatano, barbiere-tricotonsore, compare in Europa e più tardi nella penisola italica tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. I suoi interventi si limitavano ad estrazioni dentarie che avvenivano durante un piccolo spettacolo da guitto, fatto di urla, schiamazzi, citazioni dai toni altisonanti, esibizione di scimmie, pappagalli, tra i lamenti dello sventurato paziente e le risate del pubblico pagante. Già a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo, l’Arte dentaria comincia ad essere praticata nelle città in modo più complesso e professionale, all’interno di strutture dedicate e di gabinetti di dentisti-cerusici con lo sviluppo di tecniche, di cure e di protesi dentarie sempre più raffinate e spesso assai sofisticate: inizia l’era moderna, scientifica della professione.