Apparecchio ortodontico: ecco gli accorgimenti necessari
L‘apparecchio ortodontico è un valido alleato per la correzione e la cura di alcune patologie che, se trascurate, potrebbero dare origine a delle complicazioni molto più gravi per la nostra salute.
I principali casi per cui un esperto odontoiatra ricorre all’inserimento di un apparecchio ortodontico possono essere:
- denti sporgenti
- sovraffollamento dentale
- sovramorso
- malocclusione scheletrica o dentale
La funzione terapeutica di un apparecchio ortodontico di tipo fisso è esercitata attraverso gli attacchi o brackets, generalmente metallici, oppure in altri materiali quali ceramica o una particolare resina. Questi vengono applicati sui denti e collegati tra loro da fili metallici elastici, in questo modo si ottiene la trazione necessaria per riportare i denti nella loro posizione naturale, con grande beneficio per il vostro sorriso.
L’apparecchio ortodontico può danneggiare i denti?
Un apparecchio ortodontico per esercitare al meglio la sua funzione e evitare danni collaterali deve essere posizionato da un odontoiatra specializzato. Gli attacchi, se posizionati nel modo corretto e costantemente tenuti sotto controllo dal proprio dentista, non recano alcun danno allo smalto dei denti.
Il pericolo principale per i denti dei pazienti con un apparecchio ortodontico fisso è costituito principalmente da una scorretta o incostante igiene orale quotidiana.
L’accumularsi della placca attorno agli attacchi potrebbe rappresentare un danno considerevole per la salute orale dei pazienti, per cui è necessario mantenere, per tutto il tempo della terapia ortodontica, una scrupolosa igiene orale personale a cui devono aggiungersi periodiche visite di controllo e detartrasi professionali più frequenti.
Prendersi cura, in maniera adeguata, dell’apparecchio ortodontico può evitare danni sia ai denti che all’apparecchio stesso.
Come si esegue la pulizia di un apparecchio ortodontico?
Ecco qualche semplice accorgimento per una corretta pulizia:
- prima di procedere allo spazzolamento dell’apparecchio, rimuovi le parti mobili (ad esempio gli elastici) che potrebbero essere danneggiate dall’uso dello spazzolino;
- lo spazzolino deve avere un’angolazione di 45° gradi rispetto ai denti, in questo modo sarà più facile pulire attorno ai fili e agli attacchi togliendo residui di cibo e placca;
- ogni singolo dente deve essere spazzolato con movimenti circolari applicando una leggera pressione;
- usare il filo interdentale una volta al giorno, chiedere al proprio dentista il filo adatto per essere utilizzato con apparecchi ortodontici;
- risciacquare bene i denti e controllare allo specchio tutte le parti dell’apparecchio ortodontico.
Eventuali segni di alterazioni o rottura dovranno essere immediatamente posti all’attenzione dell’ortodontista.
Durante il trattamento ortodontico i controlli periodici sono fondamentali per individuare tempestivamente carie o infiammazioni alle gengive. Spesso i pazienti con apparecchio ortodontico sono sottoposti a ulteriori trattamenti a base di fluoro per garantire maggiore protezione allo smalto dei denti.
Ricordiamo inoltre che a fine terapia la corretta rimozione dell’apparecchio può essere fatta solo ed esclusivamente da un odontoiatra competente e specializzato, il quale provvederà a rimuovere gli attacchi e procedere con una pulizia professionale e lucidatura finale dei denti.
