Denti inclusi nel giovane: casi e trattamenti
Dopo aver scritto riguardo alle apparecchiature fisse nell’adulto ed aver esaminato alcuni casi clinici, in quest’articolo tratteremo le apparecchiature fisse nei giovani presentando, anche in questo caso, alcuni trattamenti eseguiti su giovani pazienti.
Tutto inizia con la prima visita durante la quale il dentista acquisisce tutte le informazioni utili per comprendere la situazione di partenza e definire il trattamento e la sua durata. Trattandosi di salute, ogni caso ha una propria specificità, per cui non esiste un’unica via da seguire. Inoltre, i pazienti che hanno bisogno di un ortodonzista presentano problemi di natura diversa: denti storti, malocclusioni, denti accavallati, denti affollati, denti draculini, denti inclusi, denti agenetici… giusto per elencare i principali. Il problema presentato dal paziente va risolto per le ripercussioni funzionali, come le malocclusioni, e per i disagi a livello estetico che attanagliano soprattutto i più giovani.
Vediamo, con una carrellata di casi, come lo studio Cirulli è intervenuto per ripristinare l’armonia dentale.
Casi di malocclusione, denti inclusi e mancato spazio
Nelle immagini che seguono, presentiamo diversi casi accomunati tra loro dalla presenza di anomalie: denti inclusi, incastrati sotto la gengiva totalmente o parzialmente, diastemi, presenza di denti da latte, spazio non sufficiente per permettere l’eruzione di denti permanenti.
Nel caso qui in basso, ad esempio, il giovane ragazzo presenta diastemi, ossia la presenza di spazi tra denti contigui. Questo è il primo segnale che ci lascia intuire la possibile presenza di denti incastrati sotto. Nell’immagine è possibile notare come gli incisivi, allargandosi, abbiano tolto ai canini lo spazio sufficiente per garantirne l’eruzione. Inoltre, c’è la presenza di una chiusura “testa a testa”, ovvero i denti antagonisti urtano tra di loro.
Il problema è stato risolto con l’estrazione di quattro premolari che hanno favorito l’arretramento dei denti inferiori e permesso la creazione di uno spazio che ha migliorato sensibilmente la chiusura. Eliminando la chiusura testa a testa, il paziente non incorrerà nella possibile frattura dei denti.
Il trattamento, in sintesi, è consistito nell’estrazione di quattro premolari permanenti e nell’applicazione di un’apparecchiatura fissa superiore e inferiore. Il risultato, raggiunto in 2 anni e 3 mesi, è riassunto nell’immagine sotto, dove è visibile il ‘dopo’.
Esaminiamo un altro caso di giovane con dente incluso. Nel caso successivo (vedi l’immagine sotto) si intravede il dente incluso sotto gengiva: si tratta del canino superiore di destra la cui eruzione è stata impedita dalla mancanza di spazio. Con il trattamento ortodontico lo spazio è stato creato e il canino è stato guidato nella giusta sede. Nella foto, vediamo le tre fasi: prima, durante e dopo.
Il problema dei canini inclusi, incastrati sotto gengiva, si ripete anche in questo terzo caso clinico: i due canini superiori, a destra e a sinistra, non hanno spazio sufficiente per venire fuori. Abbiamo scelto un’immagine rappresentativa della situazione di partenza e di quella di arrivo, dopo 2 anni e 1 mese di trattamento.
L’esempio successivo riporta un caso di disallineamento.
Nel caso specifico di questa giovane ragazza, per centrare la linea mediana è stato estratto un solo premolare in alto a sinistra ed è stata applicata un’apparecchiatura fissa. Il trattamento è durato 2 anni e 6 mesi, nella foto si vede lo stadio iniziale con le linee di riferimento per gli incisivi non allineate e lo stadio finale con l’allineamento.
Molto spesso le malocclusioni o i denti inclusi sono riconducibili alla presenza in bocca di denti da latte (denti in sovranumero). È il caso del caso clinico riportato in basso: per ripristinare l’armonia sono stati estratti i molaretti da latte inferiori.
Malocclusioni: le origini
Per un buon sviluppo dentario, che comincia sin da piccolissimi e man mano lungo il percorso di crescita, si deve tener presente questa piccola regola: i denti devono essere sette per lato, mediamente, superati i 13 anni.
Possono crearsi le condizioni favorevoli alle malocclusioni se:
- i pazienti hanno ancora denti da latte;
- non c’è sufficiente spazio tra incisivo laterale e premolare, questo può creare problemi alla fuoriuscita del canino;
- tra denti contigui ci sono eccessivi spazi (questi possono far pensare che ci sono denti inclusi/incastrati sotto);
- c’è disallineamento.
Se hai dei dubbi sui denti del tuo bambino, non rimandare ulteriormente. Fissa una visita e vienici a trovare per una visita di controllo.