Danni ai denti: quelli causati dal piercing alla lingua
I danni ai denti possono essere di varia natura, anche se generalmente sono riconducibili a patologie del cavo orale oppure a traumi esterni. In realtà i danni ai denti possono essere anche la conseguenza di situazioni che apparentemente non hanno nulla a che fare con i denti, come la presenza di un piercing sulla lingua.
I rischi connessi al piercing
Quando la moda prende il sopravvento è difficile razionalizzare se sia effettivamente una buona pratica o meno. Qualcuno ci ha anche provato a enunciare tutti i rischi correlati all’avere un piercing sulla lingua: allergia a leghe metalliche, infiammazioni… di certo non è riuscito ad arrestare il fenomeno.
La lingua è un muscolo ricco si vasi sanguigni per cui l’inserimento di un corpo estraneo potrebbe facilitare l’insorgere di infezioni che possono facilmente irradiarsi nel cavo orale e attraverso il sangue raggiungere l’endocardio (parete interna del cuore).
Parliamo di rischi, quindi non è detto che queste complicazioni cliniche si verifichino necessariamente, mentre è quasi certo che chi ha un piercing alla lingua possa arrecare danni ai denti più o meno gravi.
I danni ai denti causati dal piercing sulla lingua
Il piercing è composto da due parti metalliche, di solito una pallina di metallo e la chiusura che si colloca sotto la lingua.
Le parti metalliche del piercing possono causare i seguenti danni ai denti:
- microfratture e fratture dentali;
- abrasioni dello smalto;
- difficoltà nella funzione masticatoria;
- diastemi.
La costante pressione della parte metallica sui denti, a lungo andare, può arrecare seri danni allo smalto dentale. L’abrasione o la frattura dello smalto può dare origine a un’immediata ipersensibilità dentale e alla possibilità di contrarre più facilmente le infezioni.
L’ipersensibilità è dovuta al fatto che lo smalto protegge la parte più interna del dente, la dentina, che a sua volta contiene la polpa del dente. Se lo strato di smalto si assottiglia o si rovina, le terminazioni nervose all’interno della dentina recepiranno con maggiore intensità gli stimoli esterni (caldo/freddo o tattili).
Allo stesso modo, la mancata protezione dello smalto consentirà ai batteri di attaccare il dente con maggiore facilità.
Diastema: uno dei danni ai denti causato dal piercing
Il diastema è uno spazio troppo ampio e dunque anomalo tra un dente e l’altro. Qualche anno fa il Journal of Clinical Orthodontics ha pubblicato uno studio sul caso clinico di una ragazza di 27 anni che dopo 7 anni di piercing alla lingua ha manifestato un diastema tra i denti incisivi anteriori.
Il danno è stato causato dalla costante abitudine della paziente a spingere la parte metallica conto i due denti. Un’abitudine che pare essere abbastanza comune tra i ragazzi che portano il piercing alla lingua. Esercitando sui denti una pressione costante è infatti molto probabile che i denti si spostino creando uno spazio anomalo e molto ampio tra loro.
Se i danni ai denti ai denti causati da infezioni possono essere prevenuti con una maggiore cura della propria igiene orale o con più frequenti controlli dal dentista, il diastema o le fratture possono invece essere solo curati a posteriori con un dispendio anche economico.
Prima di effettuare un piercing alla lingua, valutate i danni ai denti a cui potreste andare incontro, sempre meglio fare scelte consapevoli.