Gengive: i problemi che possono insorgere negli anziani
Le gengive si infiammano con molta facilità e con altrettanta facilità si può rimediare intervenendo tempestivamente con uno specifico trattamento odontoiatrico. L’infiammazione alle gengive, se non curata, può dare origine a serie complicanze, soprattutto negli anziani.
Gengive: perché gli anziani dovrebbero averne più cura
Più si va avanti con l’età più il sistema immunitario diventa deficitario, è molto più facile ammalarsi e soprattutto è molto più probabile contrarre infezioni o infiammazioni.
Per cavo orale, denti e gengive la situazione potrebbe essere peggiorata se, per stanchezza o alle volte per via di malattie senili, si trascura l’igiene orale, una condizione che aumenta la possibilità di infezioni alle gengive.
Al quadro clinico si aggiunge anche un’altra eventuale condizione, l’assunzione di farmaci per la cura di altre malattie. Alcuni principi attivi contenuti nei farmaci possono infatti avere effetti collaterali per il cavo orale, in particolare per i tessuti molli.
La salute di denti e gengive incide molto sulla salute complessiva nella fase della terza età; inoltre alcune complicanze determinate da patologie del cavo orale potrebbero coinvolgere infatti anche cuore e polmoni.
Infezione gengivale e malattie polmonari
I batteri che si annidano nel solco gengivale e danno origine all’infiammazione possono essere la causa di gravi infezioni ai polmoni. Placca e tartaro, e di conseguenza la carica di batteri di cui sono composti, possono essere ingeriti attraverso la saliva e raggiungere le prime vie respiratorie. In soggetti particolarmente deboli, come potrebbero essere gli anziani, questa condizione potrebbe essere all’origine di un’infezione ai polmoni.
Infezioni alle gengive e malattie cardiache
Quando i tessuti del cavo orale sono fortemente infiammati l’organismo produce le citochine pro-infiammatorie, proteine prodotte da diversi tipi di cellule e che hanno un ruolo importante in alcuni processi biologici tra cui quello infiammatorio e quello immunitario.
Le citochine pro-infiammatorie si immettono dunque nella circolazione sanguigna e determinano la formazione di placche aterosclerotiche, che a loro volta sono all’origine di patologie cardiovascolari quali:
- infarto;
- ischemia;
- ictus.
Tutti gli anziani sono soggetti a rischio?
Come abbiamo anticipato, l’avanzare dell’età comporta un graduale e fisiologico abbassamento delle difese immunitarie, questo ovviamente rende tutti i pazienti anziani dei soggetti particolarmente a rischio.
Ci sono alcune patologie legate all’età che rendono la probabilità di contrarre un’infezione al cavo orale molto alta, tra queste:
- demenza senile;
- morbo di Parkinson;
- Alzheimer.
Si tratta di malattie che implicano un decadimento fisico cognitivo con conseguenze dirette sulle capacità di eseguire piccole azioni quotidiane, come potrebbe essere lavarsi i denti tutti i giorni.
In questi casi è importante che le persone designate a tutela del paziente, o lo stesso medico curante, si prendano cura anche della salute orale dell’anziano, pianificando periodici controlli dall’odontoiatra che provvederà alla pulizia profonda e altri trattamenti necessari.
Qualora il paziente si dimostrasse non collaborativo è possibile eseguire i trattamenti odontoiatrici in sedazione cosciente, in modo da rendere la seduta il meno traumatica possibile.