cervicalgia e mal di denti

Cervicalgia e dolore ai denti: perché sono legati

La cervicalgia, o più comunemente il dolore cervicale, è una patologia abbastanza diffusa che molti curano basandosi solo sui sintomi, per cui si allevia il dolore con dei farmaci antinfiammatori o similari. Il dolore però si ripresenta ciclicamente, il motivo è che limitandosi al sintomo non si indaga sulle cause che lo provocano, tra cui quelle legate a problemi ai denti.

I sintomi della cervicalgia

cervicalgiaZona cervicale, collo, testa e mandibola sono da immaginare come una struttura complessa le cui parti sono strettamente interconnesse tra loro. Un danno o un problema a una sola di queste componenti può causare delle ripercussioni su tutte le altre, alterando anche altre funzioni dell’organismo.

Per zona cervicale intendiamo le ultime sette vertebre brevi che collegano la colonna vertebrale alla testa e ne permettono i movimenti.

Quando parliamo di cervicalgia però intendiamo un dolore che non si limita solo a quella zona, ma è un dolore che si irradia in altre parti del corpo, come gambe e braccia, dare origine a forti mal di testa e addirittura provocare nausea.

D’istinto si tende a voler alleviare il dolore quanto prima e dunque si ricorre a farmaci analgesici e antinfiammatori, pochi vanno a fondo, debellando la causa profonda all’origine del dolore cervicale.

Fatto salvo per cause inerenti a patologie degenerative, come l’artrosi cervicale, su cui è impossibile applicare delle terapie risolutive, altre cause del dolore cervicale possono essere diagnosticate e corrette, tra cui quelle legate all’odontoiatria.

Cervicalgia e dolore ai denti

cervicale e mal di dentiDolore cervicale e denti hanno un nemico comune, la malocclusione, ossia l’assenza di un corretto allineamento tra l’arcata superiore dei denti e l’arcata inferiore. Un problema di malocclusione può comportare oltre ai dolori ai denti e alla mandibola anche dolori alla cervicale.

Un problema di malocclusione è rappresentato dal morso profondo, in questo caso l’intera postura del paziente sarà influenzata dal mancato allineamento delle arcate dei denti, si presenterà un problema di lordosi cervicale che può dare origine alla cervicalgia.

Stessa condizione per pazienti con morso aperto, in questo caso si perde la normale curvatura della cervicale, che assume una condizione di rettilineizzazione, anche in questo caso è quasi certo che possa insorgere il dolore cervicale.

Come si può intervenire?

Una volta individuato l’ambito odontoiatrico come causa della cervicalgia, è importante affidarsi a un professionista di comprovata esperienza che sappia scegliere una terapia altamente personalizzata.

La postura, così come l’impronta delle arcate dentarie, è una condizione specifica per ogni paziente, ogni individuo è l’insieme di un delicato equilibrio tra le parti del suo corpo.

Correggere una malocclusione attraverso una terapia ortodontica può definitivamente risolvere il problema della cervicalgia e ristabilire l’equilibrio tra mandibola e colonna vertebrale.

Per ottenere risultati efficaci nel tempo e dire addio al dolore cervicale è importante che la terapia ortodontica sia pianificata con cura, rispondendo alle specifiche esigenze cliniche del paziente.