Infezioni dentali non curate e rischi per la salute

Le infezioni dentali latenti e quindi non curate possono causare gravi complicazioni per la salute dell’individuo.
Pochi sanno che la nostra bocca è colonizzata da più di 350 specie di microorganismi patogeni (batteri), tra cui i più diffusi e comuni:

  • Streptococcus mutans, l’organismo principale causa della carie dentale
  • Streptococcus sanguinis, rappresenta il 50% degli streptococchi della placca dentale
  • Streptococcus salivarius, rappresenta il 50% degli streptocicchi contenuti nella saliva
  • Streptococcus milleri, implicato nella formazione degli ascessi dentali
  • Lactobacillus, colonizzatore secondario nella carie, colpisce soprattutto la dentina
  • Porphyrius monas gingivalis è associato alla parodontite rapidamente progressiva

Qual è l’origine delle infezioni dentali?

infezioni dentaliI residui di cibo che sfuggono all’igiene orale e ristagnano tra i nostri denti sono un pasto molto gradito per i batteri sopraelencati e per molti altri. Le sostanze che i batteri producono attaccano lo smalto dentale, la dentina e la polpa del dente provocando infezioni anche gravi.

Le infezioni dentali possono essere differenti e generare complicazioni più o meno dannose, non tutte hanno dei sintomi evidenti, per questo motivo sarebbe sempre opportuno sottoporsi a visite di controllo periodiche per scongiurare il pericolo che le infezioni possano proliferare in modo latente fino a mettere a repentaglio la nostra stessa vita.

Secondo uno studio condotto presso il Department of Oral and Maxillofacial Diseases of the University of Helsinki, l’infezione, anche se asintomatica, di una o più radici del dente aumenta il rischio di malattia coronarica. È stato rilevato che l’incidenza della sindrome coronarica è 2,7 volte più comune nei pazienti che non hanno curato un’infezione dentale grave come la parodontite apicale. Lo studio è stato eseguito su un campione di 508 pazienti finlandesi con un’età media di 62 anni con sintomi di patologie cardiache.

Dall’esame delle loro arterie coronarie, esaminate attraverso l’angiografia, i cui dati sono stati incrociati con l’esame tomografico di denti e ossa mascellari, è emerso che il 58% era inconsapevolmente affetto da un’infiammazione grave del parondoto (che ricordiamo si compone di gengiva, cemento radicolare ossia i tessuti profondi, il legamento parodontale e l’osso alveolare).

Questo stadio avanzato di infezione parte da semplicissime gengiviti che potrebbero essere diagnosticate, da un esperto odontoiatra in una accurata visita di controllo. Rivolgersi a centri odontoiatrici specializzati che sappiano individuare particolari patologie anche senza sintomi evidenti è fondamentale per il mantenimento della propria salute generale.