gravità della parodontite

Gravità della parodontite: come si misura

Due italiani su tre soffrono di malattie alle gengive, ma non tutti hanno consapevolezza degli aspetti patologici. Trascurare la gravità della parodontite può avere delle conseguenze molto gravi sulla salute del cavo orale.

Gravità della parodontite: da cosa dipende

iperplasia gengivaleUna recente indagine condotta dalla Gsk Consumer Healthcare sui disturbi gengivali ha evidenziato che otto italiani su dieci presentano dei problemi al cavo orale, in particolare, circa 23 milioni di italiani soffrono di parodontite, con diversi livelli di gravità.

La parodontite è la risposta infiammatoria localizzata in prossimità delle gengive causata dalla presenza di batteri specifici. I batteri presenti nella placca e nel tartaro si infiltrano nello spazio tra la gengiva e il dente e iniziano ad attaccare il legamento parodontale. Il mancato intervento attraverso un’adeguata terapia odontoiatrica, porta a:

  • riassorbimento osseo;
  • mobilità del dente;
  • caduta del dente.

Come misurare la gravità della parodontite

La caduta del dente è ovviamente la conseguenza più grave della parodontite. Misurare lo stadio evolutivo della patologia evita dunque condizioni irreversibili come la perdita del dente.

La gravità della parodontite si misura attraverso il sondaggio parodontale.

Il sondaggio parodontale è un esame oggettivo e viene effettuato dall’odontoiatra attraverso una sonda parodontale millimetrata, con esso si misura:

  • la profondità delle tasche parodontali;
  • lo stato della recessione gengivale;
  • il sanguinamento delle gengive;
  • la mobilità del dente.

Trattandosi di un esame oggettivo, le rilevazioni attraverso la sonda parodontale vengono effettuate in punti standardizzati:sondaggio parodontale bologna

  • mesiovestibolare;
  • centrovestibolare;
  • distovestibolare;
  • mesiolinguale;
  • centrolinguale;
  • distolinguale.

I rilievi vengono poi riportati dall’odontoiatra seguendo un indice di gravità che è compreso tra il grado 1 e il grado 3.

grado 1: la perdita orizzontale dei tessuti del parodonto è inferiore a un terzo della superficie del dente;
grado 2: la perdita orizzontale dei tessuti del parodonto supera di un terzo la superficie del dente;
grado 3: la perdita orizzontale dei tessuti del parodonto interessa tutta la parte della forcazione.

In base alla gravità rilevata si possono classificare gli stadi della patologia, distinguibili in:

  • Malattie gengivali;
  • Parodontite cronica;
  • Parodontite aggressiva;
  • Parodontite come conseguenza di malattie sistemiche;
  • Prodontite con caratteri necrotizzanti;
  • Ascessi parodontali;
  • Parodontiti caratterizzate da lesioni endodontiche.

gravità della parodontiteL’insieme dei dati raccolti, dati dal sondaggio parodontale e gli esami di diagnostica per immagini, possono fornire all’odontoiatra delle informazioni oggettive sullo stato di gravità della parodontite.

In base alla rilevazione verrà pianificata la terapia migliore per la cura.

Uno stadio particolarmente avanzato, che comporta già una grave mobilità dei denti, potrebbe essere irreversibile. Per questo motivo è importante prenotare una visita di controllo alla presenza dei primi sintomi legati alla malattia gengivale, ossia:

  • dolore;
  • sanguinamento;
  • gonfiore delle gengive.

In questo modo è possibile intervenire nei tempi adeguati ed evitare spiacevoli conseguenze.