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Tumore del cavo orale: l’importanza della diagnosi precoce

Il tumore del cavo orale ha un’incidenza tra il 5 e il 10% sulla totalità dei tumori maligni che colpiscono l’uomo e sono la terza causa più frequente di morte. In base ai dati e alle statistiche a disposizione è possibile affermare che il tumore alla bocca colpisce maggiormente gli uomini rispetto alle donne.

In Italia l’incidenza è di circa 4 casi ogni 100.000 abitanti, parliamo di circa 4.000 nuovi casi ogni anno, le donne colpite sono circa un terzo rispetto agli uomini. Nel 95% dei casi il tumore del cavo orale si manifesta dopo i 40 anni e ha un picco massimo dopo i 70 anni.

Come si manifesta il tumore del cavo orale?

Il tumore del cavo orale colpisce le cellule che rivestono la bocca, in particolare le zone a essere più colpite sono lingua, pavimento della bocca, orofaringe e mucosa delle guance.

Nel suo stadio primario il tumore del cavo orale è caratterizzato da lesioni pre-cancerose, ossia piccole lesioni o macchie di colore biancastro e/o rosso. Spesso questa tipologia di sintomi viene sottovalutata, ritenenendo che si tratti di piccole infezioni della bocca. La filosofia del “passeranno da sole” è spesso la più deleteteria per patologie di questo tipo.

Quindici o venti giorni di differenza nella diagnosi del tumore del cavo orale possono fare la differenza. Le lesioni del cavo orale infatti non devono essere mai trascurate, la loro comparsa dovrebbe essere sempre considerato un campanello d’allarme. Se trascorsa una settimana/dieci giorni dall’insorgere della lesione non si manifesta alcun miglioramento, è opportuno prenotare una visita in un centro odontoiatrico specializzato e procedere con esami diagnostici specialistici, come la biopsia.

tumore del cavo orale

Fonte: Corriere della Sera

Quali sono i fattori di rischio per il tumore del cavo orale?

Come per tutte le patologie ci sono dei fattori che ne possono aumentare l’incidenza. Per quanto riguarda il carcinoma orale, i principali  fattori di rischio sono:

  • Fumo e alcool;
  • Infezioni preesistenti (Papilloma virus);
  • Esposizione ai raggi UV;
  • Alimentazione scorretta;
  • Cattiva igiene orale;
  • Ripetuti microtraumi alla bocca;

L’abuso di fumo e alcool sono i principali fattori di rischio nella contrazione del tumore alla bocca. Nel 90% dei casi il tumore del cavo orale interessa dei fumatori abituali. Una riduzione o meglio la totale rimozione dell’utilizzo di fumo e alcool potrebbe ridurre di molto la probabilità di contrarre la malattia.

Per quanto riguarda le infezioni del cavo orale è stata scientificamente provata una correlazione tra la presenza del papilloma virus (HPV 16) e la possibilità dell’insorgere di un carcinoma maligno nel cavo orale.

La protratta esposizione ai raggi solari, specie nelle ore più calde, può essere un significativo fattore di rischio per la contrazione di tumore alle labbra.

Anche l’alimentazione ha una sua incidenza. Una dieta povera di fibre può determinare una carenza di vitamine. In particolare le vitamine A, C e E, contenute nella frutta e verdura, sono in grado di riparare le cellule danneggiate eliminando i radicali liberi. Una sana alimentazione è sempre un ottimo alleato per la prevenzione di molte malattie, non solo il carcinoma orale.

L’igiene orale, a sua volta, è l’altra componente determinante per il mantenimento della salute dell’intero cavo orale. Una corretta pulizia della bocca e la pianificazione annuale di sedute di igiene profonda dal proprio odontoiatra, sono un’ottima base per la prevenzione di patologie, anche quelle più gravi come il tumore.

I piccoli e continui traumi alle mucose orali causati da fratture dei denti o protesi mobili, possono favorire le lesioni che a loro volta possono degenerare in patologie maligne.

La diagnosi precoce del tumore del cavo orale permette di aumentare la probabilità di guarigione e/o di mantenere il tumore confinato nella sua area di insorgenza, evitando, attraverso le cure immediate, le metastasi. Una diagnosi tempestiva, inoltre, permette di agire con terapie meno invasive (radioterapia o chemioterapia) evitando così l’intervento chirurgico.

Per questo motivo in presenza di fattori di rischio rilevanti o di lesioni sospette all’interno del cavo orale è opportuno sottoporsi immediatamente a uno screening medico. Un carcinoma orale rilevato e curato per tempo può essere completamente guarito con una terapia adeguata.