strappino dello smalto dentale

Stripping dello smalto: in cosa consiste?

Per stripping dello smalto dentale, tecnicamente definito anche IPR Inter-Proximal Reduction, si intende la riduzione della larghezza dei denti mediante l’abrasione controllata della parte di smalto situato sulla superficie interprossimale dei denti.

Perché si esegue lo stripping

strappino dello smaltoLo stripping è una tecnica odontoiatrica utile a recuperare lo spazio necessario a risolvere dei lievi affollamenti dentali. La quantità di smalto che viene asportata varia tra gli 0,5 e gli 0,8 millimetri e non ha alcun impatto sulla morfologia naturale del dente.

Operando con questa tecnica sulle superficie interprossimale dei denti è possibile recuperare dai 4 ai 6 millimetri di spazio in arcata.

Lo stripping può essere utilizzato dall’odontoiatra per:

  • correggere dei lievi affollamenti;
  • allargare dei contatti interprossimali troppo stretti;
  • supportare un trattamento ortodontico (visto che con questa tecnica lo spazio necessario in arcata viene recuperato in poche sedute);
  • risolvere una discrepanza dento-alveolare.

Come per ogni trattamento odontoiatrico anche la tecnica dello stripping presenta delle controindicazioni, ci sono infatti alcune condizioni cliniche che non permettono di sottoporsi ad una Inter-Proximal Reduction:

  • presenza di denti non correttamente posizionati in arcata;
  • smalto troppo sottile e abraso;
  • presenza di impianti e protesi dentali.

Come si procede alla riduzione dello smalto?

Prima di procedere con lo stripping dello smalto, l’odontoiatra pianificherà l’intervento utilizzando la diagnostica per immagini. Attraverso le immagini in digitale sarà possibile valutare su quali denti intervenire e quanto smalto rimuovere.

L’utilizzo del microscopio operatorio permette di operare con maggiore precisione sull’area interprossimale dei denti, trattandosi di azioni millimetriche.

Per effettuare l’abrasione controllata dello smalto l’odontoiatra può utilizzare degli strumenti meccanici o manuali come frese e strisce abrasive.

In una prima fase i denti vengono allontanati tra loro attraverso l’utilizzo di appositi strumenti, in una seconda fase si passa poi allo stripping vero e proprio, a cui segue la rifinitura e la lucidatura dei denti.

Ci sono controindicazioni?

strappino dello smalto dentista bolognaNon è stata evidenziata alcuna controindicazione a seguito di un intervento di stripping ai denti.

Nonostante si verifichi nel post intervento una lieve demineralizzazione dello smalto che si recupera in poco tempo, non vengono riportati casi di carie o di ipersensibilità dentinale.

Durante la fase di demineralizzazione, a seguito dell’abrasione, è molto importante seguire una costante e corretta igiene orale.

In alcuni casi, a seguito del trattamento, si consiglia una terapia a base di fluoro per proteggere lo smalto dalla placca dentale.

In ogni caso è bene rivolgersi a un odontoiatra con delle comprovate competenze, perché lo stripping dello smalto necessita di un’accurata pianificazione. La quantità di smalto interprossimale da rimuovere, infatti, varia per ogni specifico caso clinico, così come devono essere considerate altre condizioni specifiche: presenza di denti devitalizzati, ricostruzioni dentali e molto altro.

Lo stripping dunque per essere efficace e non procurare fastidi nel tempo, deve essere eseguito da professionisti competenti.