frattura dell'impianto dentale

Frattura dell’impianto dentale: quando può verificarsi

L’implantologia, se pianificata con attenzione, raggiunge percentuali di successo altissime, le complicazioni insorgono raramente. La frattura dell’impianto dentale è un evento raro.

Frattura dell’impianto dentale: le cause

Come abbiamo anticipato, la frattura dell’impianto dentale è una circostanza rarissima, nella letteratura scientifica vengono evidenziati 2 casi ogni 1000. Nonostante si tratti di un’evenienza rara può comunque essere trattato come fallimento implantare.

Le principali cause che possono portare un impianto dentale a fratturarsi sono:

frattura dell'impianto dentaleQuest’ultima può essere considerata come una delle cause più frequenti della frattura di un impianto dentale, soprattutto se si utilizzano impianti di bassa qualità.

Quando si verifica uno svitamento della vite dell’impianto viene compromessa l’intera stabilità della protesi a causa della perdita dell’equilibrio tra le diverse componenti: vite, abutment, corona protesica.

Per evitare la rottura dell’impianto dentale a seguito dello svitamento, sarebbe necessario riavvitare o sostituire la vite quanto prima. Un mancato intervento dell’implantologo aumenta il rischio frattura dell’impianto perché viene meno la corretta distribuzione delle forze masticatorie.

Il punto di rottura dell’impianto dentale

L’impianto tende a fratturarsi nelle zone in cui la pressione del carico masticatorio è più forte. In particolare i punti di frattura più frequenti sono: il punto all’altezza della prima spira della vite e la sezione tra gambo e vite.

Tuttavia, le componenti implantari sono progettate in modo da salvaguardare gli impianti, scaricando le forze sulle parti facilmente sostituibili.

Ribadiamo anche in quest’articolo l’importanza di una corretta pianificazione dell’intervento di implantologia. Un odontoiatra competente, in fase di progettazione dell’impianto dentale, valuterà il giusto assembramento di ogni componente dell’impianto.

In fase di pianificazione è infatti possibile pianificare con la massima precisione:

Sintomi della frattura dell’impianto dentale

frattura impianto dentale La rottura dell’impianto dentale è sicuramente accompagnata da altri evidenti sintomi. Oltre al dolore durante la masticazione, è probabile che si verifichino delle infiammazioni nella zona in cui è avvenuta la frattura, sanguinamento della gengiva, formazione di tasche parodontali.

Al comparire di anche uno solo di questi sintomi è sempre opportuno rivolgersi all’odontoiatra. Come accennato prima, l’intervento tempestivo potrebbe salvare l’impianto dalla completa perdita.

Come si interviene sulla frattura dell’impianto dentale?

La soluzione più drastica porta alla completa rimozione dell’impianto, in altri casi invece potrebbe essere fattibile la rimozione del moncone fratturato. La rimozione del frammento potrebbe essere una pratica molto complessa, non esistono procedure standard perché ogni caso clinico presente le sue specifiche peculiarità.

Un’altra soluzione possibile è la sostituzione dell’impianto, ma anche in questo caso potrebbe trattarsi di un intervento complesso, bisognerà valutare lo spessore osseo e tutte le condizioni necessarie a procedere con un intervento post estrattivo di implantologia.