Infezione post implantologia: incide sulla perdita degli impianti
Contrarre un’infezione post implantologia è un evento poco probabile, ma non impossibile. Si tratta di una condizione che metterebbe a rischio l’intero successo dell’intervento.
Infezione post implantologia: i casi
Un’infezione post implantologia si configura come uno dei fattori di rischio per il fallimento implantare. La letteratura scientifica evidenzia che la possibilità di contrarre un’infezione nell’arco di un mese dall’intervento di implantologia si attesta attorno a una percentuale minima che va dall’1,6% all’11,5%.
Eppure, qualora si verifichi un’infezione nel cavo orale nel periodo successivo all’inserimento degli impianti dentali, la possibilità di andare incontro a un fallimento implantare è di 80 volte superiore, come testimonia una recente ricerca.
I dati sull’infezione post implantologia
Un team di ricercatori spagnoli ha pubblicato, nell’agosto 2018, uno studio sul Journal of Periodontology a sostegno dell’ipotesi che la presenza di un’infezione nella fase dell’osteointegrazione può determinare il fallimento implantare.
Lo studio ha preso in esame un campione di circa 1400 pazienti dell’ambulatorio di Chirurgia orale e implantologia dell’Università di Barcellona che si sono sottoposti a un intervento per l’inserimento di impianti dentali e che hanno contratto un’infezione post implantologia nella fase di osteointegrazione.
I parametri per stabilire la presenza di un’infezione post implantologia sono stati i seguenti:
- febbre;
- fistole gengivali;
- pustole nel cavo orale;
- sanguinamento delle gengive.
Dei 1322 pazienti esaminati solo 37, ossia il 2,80%, ha contratto un’infezione nel post intervento. Dei 37 pazienti con infezione post implantologia, 33 si sono dimostrati resistenti alla terapia antibiotica e hanno dovuto sottoporsi a un trattamento chirurgico per debellare l’infezione. Di questi 33, 21 pazienti (ossia il 65%) hanno dovuto rimuovere gli impianti a causa di un fallimento implantare.
Incidenza dell’infezione post implantologia sulla sopravvivenza degli impianti
Dai dati raccolti durante la ricerca è emerso che la possibilità di perdere gli impianti a seguito di un’infezione post implantologia nel periodo di osteointegrazione è pari al 56,7%.
Prevenire le possibili infezioni dopo essersi sottoposti a un intervento di implantologia è dunque di fondamentale importanza.
Dopo essersi sottoposti alla chirurgia implantare è infatti possibile che la terapia antibatterica di mantenimento alteri il ph salivare. La diminuzione della salivazione e l’alterazione del ph possono favorire l’insorgere di un’infezione resistenti a successive terapie antibiotiche.
Seguire i consigli dell’odontoiatra e non disertare le visite di controllo pianificate aiuta a tenere lontano il rischio di infezione post implantologia.
Nel post intervento è fondamentale:
- mantenere una costante e accurata igiene orale;
- seguire una dieta adeguata;
- non trascurare eventuali terapie farmacologiche;
- pianificare visite di controllo.
Piccoli accorgimenti che permettono di scongiurare il rischio di perdere gli impianti.