Malocclusione e parodontite: migliorare la stabilità dei denti
Molto spesso la parodontite viene associata alla perdita dei denti; più raramente accade invece che ad essere collegate siano malocclusione e parodontite. Ciò succede perché la perdita dei denti è in effetti l’estrema conseguenza di una parodontite, eppure nel mezzo possono intervenire molteplici complicazioni dovute alla malattia, tra cui il disallineamento dei denti.
Malocclusione e parodontite: le cause
La parodontite porta, nei suoi stadi progressivi, alla mobilità dei denti. I denti possono muoversi in maniera impercettibile, misurabile comunque da un odontoiatra esperto, oppure possono muoversi in modo evidente e dunque percepibile anche al paziente stesso.
La mobilità dei denti è dovuta al danneggiamento del legamento parodontale. Quando il parodonto è compromesso i denti non restano bloccati nella loro posizione naturale, questo è il motivo per cui malocclusione e parodontite sono collegate tra loro.
Come intervenire su una malocclusione dovuta alla parodontite?
Sul disallineamento dei denti dovuto alla parodontite è possibile intervenire con l’applicazione di un apparecchio ortodontico.
L’apparecchio può essere la terapia odontoiatrica migliore per sostenere i denti colpiti dalla parodontite, per renderli più stabili e allo stesso tempo per riposizionare i denti disallineati a causa della compromissione del legamento parodontale.
Non si tratta solo di una riabilitazione funzionale, ovvero di riportare i denti nella corretta posizione in arcata, ma di riabilitare anche la parte estetica, in modo di correggere tutti i danni causati da malocclusione e parodontite.
Casi clinici: come i pazienti percepiscono malocclusione e parodontite
Una recente ricerca pubblicata sul Journal of Periodontology in cui sono stati coinvolti pazienti affetti da parodontite moderata, grave e cronica ha messo in evidenza come, per i pazienti, l’applicazione di un apparecchio ortodontico possa limitare i danni dovuti a malocclusione e parodontite.
A 115 pazienti affetti da parodontite è stato somministrato un questionario sui motivi per cui si sono sottoposti a trattamento ortodontico.
Il motivo principale è la riabilitazione estetica, ritrovare dunque il sorriso rovinato dalla parodontite.
Trattamento ortodontico e parodontite
La valutazione del singolo caso clinico è un passo imprenscindibile: durante la visita odontoiatrica infatti è necessario valutare la gravità della parodontite prima di procedere con qualunque tipo di terapia.
Ortodontista e odontoiatra dovranno infatti valutare il grado dell’infiammazione, non è possibile applicare l’apparecchio ortodontico con un’infiammazione in corso.
Dopo eventuali terapie preventive per ridurre l’infiammazione, l’ortodontista valuterà la tipologia di apparecchio da applicare e le forze di trazione necessarie per intervenire sulla malocclusione e preservare comunque il parodonto.
L’applicazione di un apparecchio ortodontico in un paziente affetto da parodontite comporta un monitoraggio costante da parte dell’odontoiatra, per intervenire infatti sui problemi dovuti a malocclusione e parodontite è importante applicare forze di trazione molto leggere monitorando lo spostamento progressivo dei denti e lo stato del legamento parodontale.
Correggere il disallineamento dei denti dovuto alla parodontite permetterà un intervento migliore sulla pulizia dei denti, con maggiore efficacia anche sulle cure per la parodontite.