pulizia profonda dei denti bologna

Pulizia profonda dei denti: ogni quanto tempo?

La pulizia profonda dei denti è uno di quei trattamenti odontoiatrici che puntualmente vengono rimandati di giorno in giorno e poi di mese in mese. Si dovrebbe invece pianificare il trattamento nel corso dell’anno, senza disertare le visite.

Ogni quanto tempo prenotare la pulizia profonda dei denti

Per la pianificazione della pulizia profonda dei denti non esiste una regola valida per tutti. Sulla frequenza con cui bisogna effettuare una detartrasi professionale incidono molteplici fattori, tra cui:

  • età del paziente
  • presenza di parodontite
  • igiene quotidiana
  • patologie del cavo orale
  • stato di salute complessivo del paziente

Uno dei fattori che maggiormente incide sulla cadenza delle sedute di pulizia professionale è l’accuratezza con cui si esegue la pulizia domiciliare quotidiana dei denti.

pulizia profonda dei dentiL’accumulo di placca è infatti il motivo principale per cui si deve necessariamente ricorrere a una pulizia dei denti profonda.

I batteri che quotidianamente si accumulano nel cavo orale danno origine al microfilm, ossia la placca batterica, che ricopre i denti e diventa la principale responsabile di infiammazioni e carie.

Quando la placca non viene costantemente rimossa con lo spazzolamento dei denti, l’utilizzo del collutorio o il filo interdentale, si accumula fino a formare uno strato di tartaro.

La pulizia profonda dei denti serve appunto a eseguire l’ablazione del tartaro attraverso strumenti appositi.

Ridurre la placca con l’igiene orale quotidiana evita la calcificazione dei batteri e dunque la formazione del tartaro, un processo che diventa inarrestabile già dopo 8 ore dai pasti in mancanza di igiene orale.

La regola dunque di spazzolare i denti dopo ogni pasto è universalmente valida perché rallenta la formazione del tartaro.

Come accorgersi di avere bisogno di una pulizia profonda dei denti?

sbiancamento dentale fai da teIl tartaro è visibile anche a occhio nudo, si tratta infatti di una patina giallastra che ricopre lo smalto dei denti. Oltre a questo segnale, un altro sintomo della necessità di sottoporsi a una detartrasi è il sanguinamento delle gengive.

Il sanguinamento delle gengive è spesso dovuto a un’infiammazione delle stesse, condizione che può presupporre la presenza di tartaro a ridosso dei colletti gengivali.

In questo caso, oltre a effettuare una pulizia profonda dei denti, l’odontoiatra potrà verificare la presenza di gengivite o parodontite e procedere con i trattamenti necessari affinché non ci siano ulteriori danni o complicazioni alla salute del paziente.

In presenza di sacche parodontali, sarà necessario procedere a una terapia adeguata per scongiurare il pericolo di perdita dei denti.

I pazienti affetti da parodontite dovrebbero sottoporsi a una pulizia profonda dei denti ogni tre mesi.

Per pazienti in buona salute con età inferiore ai 35 anni è invece consigliato un trattamento di pulizia professionale ogni sei mesi. Superati i 35 anni la frequenza dovrebbe passare da due volte all’anno a tre volte all’anno.

In ogni caso, ogni paziente ha necessità specifiche e sarà l’igienista dentale a consigliarti la giusta frequenza per il tuo caso.