Anestesia per l’estrazione del dente: qual è necessaria?
Uno degli interventi più frequenti in odontoiatria è l’avulsione del dente del giudizio, o terzo molare. Valutare quale sia la migliore anestesia per l’estrazione del dente è compito dell’odontoiatra.
Anestesia locale o generale per l’estrazione ?
Ogni paziente ha una storia clinica specifica e il suo problema odontoiatrico non sarà mai identico a quello di un altro paziente.
Questo implica che in odontoiatria è molto difficile avere delle soluzioni standard: ogni caso clinico deve essere valutato in ogni suo aspetto e anche l’intervento per l’estrazione del dente del giudizio può rivelarsi un intervento molto complesso.
Valutare la complessità dell’intervento di chirurgia orale
La fase diagnostica è una parte fondamentale della visita odontoiatrica. Grazie alle competenze dell’odontoiatra e alla possibilità di utilizzare innovativi strumenti tecnologici, è possibile avere un quadro dettagliato dell’anatomia del paziente.
La complessità di un intervento di chirurgia orale, come l’estrazione del terzo molare, è dovuta a diversi fattori, dunque la corretta somministrazione del tipo di anestesia per l’estrazione deve tener conto di:
- posizionamento del dente da estrarre in relazione all’arcata dentale (incluso, inclinato…);
- forma del dente;
- prossimità del dente al nervo alveolare;
- condizione dell’osso;
- condizioni cliniche generali.
L’insieme di queste variabili definisce la complessità o meno dell’intervento. Lo stato di ognuna di queste condizioni può determinare delle complicazioni sia in fase di intervento che in fase post-operatoria.
Scegliere l’anestesia adatta
In presenza di un dente del giudizio incluso o inclinato l’odontoiatra potrebbe anche optare per un intervento in anestesia generale, per avere un maggiore controllo in fase chirurgica ed eventualmente intervenire in caso di complicazioni.
Una terza via tra anestesia generale e anestesia locale è quella della sedazione cosciente, un’opzione che l’odontoiatra prende in considerazione su casi clinici di pazienti odontofobici o disabili.
Complicazioni sull’intervento di estrazione del dente
L’insorgere di complicazioni durante l’estrazione di un terzo molare si attestano tra l’1,1 % e il 4,3%, e sono principalmente:
- emorragie;
- danni a denti adiacenti;
- frattura ossea;
- lesione al nervo alveolare;
- parestesia;
- osteite alveolare;
- infezione.
Complicazioni e tipo di anestesia per l’estrazione del dente
Una recente ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Oral Surgery ha cercato di mettere in evidenza una possibile correlazione tra tipo di anestesia e complicazioni chirurgiche.
Sono stati analizzati 277 pazienti per un totale di 523 molari estratti; a 130 pazienti è stata somministrata l’anestesia locale, mentre a 147 l’anestesia generale.
Tenendo conto anche della storia clinica di ogni paziente, si sono registrate complicazioni in 20 pazienti (il 3,8% dei casi); di queste 9 in anestesia locale e 11 in anestesia generale.
La complicazione più diffusa in anestesia locale è stata l’osteite alveolare, ma non si è dimostrato nessun legame tra tipo di anestesia e complicanze operatorie e post operatorie.